Festa di colori in piazzale Bacone per la conclusione dei lavori di riqualificazione e la sottoscrizione del Patto di collaborazione sulla cura dell’area. La firma è arrivata oggi dopo gli ultimi ritocchi alla colorazione delle aree pedonalizzate da parte degli abitanti del quartiere.
A sottoscrivere con l’Amministrazione comunale l’accordo dal titolo “Liberi Passi in Piazzale Bacone” sono state le associazioni Non Riservato, I Baconiani, il Comitato Genitori “Santa Caterina”, WinWin Office e Hypnos Studio di progettazione architettonica. Insieme, si occuperanno di curare, animare e rivitalizzare il nuovo piazzale proponendo, tra le altre cose, pic-nic, letture teatrali, giochi nello spazio pubblico e proposte di cinema e teatro all’aperto.
Il Patto arriva nell’ambito dell’intervento di urbanistica tattica del progetto “Piazze Aperte”, pensato per migliorare la sicurezza stradale in corrispondenza dell’ingresso dei bambini a scuola, così come fatto in Piazza Sicilia, via Venini, viale Molise e via Toce.
In particolare, l’intervento ha portato l’ampliamento dei marciapiedi, degli attraversamenti e degli spazi pedonali, la limitazione della velocità a 30Km/h, l’istituzione del senso unico in via Spontini, la riorganizzazione della sosta auto, le corsie ciclabili e la posa di elementi di arredo urbano, tra i quali 14 panchine, un tavolo da ping-pong, tre tavoli da pic-nic, otto rastrelliere per bici e 24 piante in vaso. Gli ultimi ritocchi, con la colorazione della pavimentazione, sono in corso questo fine settimana per mano degli abitanti della zona.
Con quello di piazzale Bacone sono quasi novanta i Patti di collaborazione che hanno permesso di sviluppare progetti e condividere responsabilità nell’amministrazione dei Beni Comuni in tutti i quartieri di Milano, soprattutto negli ambiti della cura e della rigenerazione urbana, delle piazze aperte, della pulizia da atti vandalici e graffiti, della creazione di giardini condivisi, di attività sociali, nella valorizzazione dei dati aperti e nell’assistenza spirituale.
Buone pratiche, rese possibili dalla sinergia tra i vari assessorati coinvolti nei Patti con le realtà presenti sul territorio che vanno avanti da quando, nel 2018, l’Amministrazione comunale ha stilato le linee guida per la sperimentazione poi approdate, un anno dopo, nel “Regolamento sulla disciplina della partecipazione dei cittadini attivi alla cura, alla gestione condivisa e alla rigenerazione dei Beni Comuni urbani”.