Marco Granelli

Continuano gli interventi nelle aree colpite dall’esondazione del Seveso del 31 ottobre

Nei quartieri di Niguarda, Pratocentenaro, Zara-Testi, Maggiolina, Isola, si vedono ancora alcune tracce del fango che il Seveso nell’esondazione del 31 ottobre scorso ha sparso per molte strade, marciapiedi, giardini, abitazioni, attività commerciali, scuole, uffici della nostra città.

Nei primi 10 giorni incessante e continua, notte e giorno, è stata l’attività di circa 45 mezzi di AMSA e MM intenti a pulire spazi e tombini. Ora ci stiamo dedicando alle situazioni più puntuali e resistenti.

Di notte chiediamo ai cittadini di lasciare libera una strada dalle auto in sosta, attraverso un volantino realizzato insieme al Municipio 9; così nella notte i mezzi AMSA e MM, coadiuvati dalla Polizia Locale possono pulire a fondo strade, marciapiedi, tombini e cercare di restituire quanto prima alla città i propri spazi fruibili e puliti.

Grazie a queste donne e uomini che con il loro lavoro aiutano tutti noi. Se non si vedono queste azioni difficilmente si capisce quanto un’esondazione a Milano porti danni, e quanto lavoro e denaro serve ogni volta per ripristinare la città. Forse è meglio prevenire e lavorare incessantemente e velocemente per fare le vasche.

Noi ce la mettiamo tutta e Milano la sua vasca l’ha fatta e ha anche consolidato e pulito il tratto coperto del Seveso. Noi continuiamo.