Marco Granelli

Via Aldini, Parco Sheibler e Stazione FS Certosa: contrasto a occupazioni e degrado

In questi giorni siamo molto impegnati in via Aldini, in Municipio 8 e nel Parco di Villa Sheibler e alla stazione FS Certosa, per cercare di bloccare continue intrusioni negli stabili del Comune e i diversi reati di risse, spaccio e furti. Sono una ventina di giovani, quasi tutti minori stranieri non accompagnati o giovani appena maggiorenni che non hanno accettato i percorsi di accoglienza e inserimento sociale. Sono una piccola minoranza tra tutti i minori stranieri non accompagnati che il Comune accoglie e segue, più di 1.000 ogni giorno.

Ma con il loro comportamento creano danni alle nostre strutture, spaventano e aggrediscono i loro coetanei e altri, e poi fanno furti e spaccio. Venerdì 8/3 pomeriggio sono stato in via Aldini, insieme all’assessore Fabio Galesi del Municipio 8, a fare un sopralluogo con il direttore del Welfare, i nostri uffici tecnici, il NUIR, la Polizia Locale, AMSA, i soggetti del Terzo settore come lì Fondazione Progetto Arca. Polizia Locale e tecnici comunali ogni giorno si recano lì per allontanare, mettere in sicurezza, dissuadere da occupazioni abusive, anche stamattina: lo continueremo a fare, senza stancarci.

Lo facciamo perché lì ci sono accoglienze sociali e sociosanitarie di persone in difficoltà, giovani che hanno diritto a fare il loro percorso in tranquillità, ci sono anziani che passano insieme il loro tempo. Lo facciamo perché vogliamo dare più sicurezza al quartiere e prevenire i reati al Parco di Villa Sheibler e in stazione FS Certosa. Lo facciamo perché il Comune e ATS lì in via Aldini nelle prossime settimane e mesi inizieranno i lavori per la Casa di Comunità e per la riqualificazione del Centro di accoglienza. Abbiamo recuperato le risorse, affidato i lavori alle imprese, e ora vogliamo correre per restituire al quartiere luoghi belli e utili, luoghi di coesione sociale e servizi per tutti, segno di una Milano che aggrega e accoglie e non lascia indietro nessuno.

E intanto grazie alla costante collaborazione con il Prefetto e il Questore, (la Questura, il Commissariato di Polizia di Stato, la stazione dei Carabinieri), ogni giorno Polizia di Stato e Carabinieri pattugliano questi luoghi per contrastare i reati, fare controlli. Settimana scorsa hanno effettuato 6 arresti. Si aggiungono ai 6 arresti fatti sempre settimana scorsa di altri giovani in un altro quartiere della città: Bicocca. Anche lì alcuni minori stranieri non accompagnati effettuavano furti alla M5 Bicocca, alla fermata del 7 alla Bicocca, al Centro commerciale Bicocca: ora sono stati arrestati, ed altri sempre lì li aveva arrestati nelle settimane scorse la Polizia Locale.

Vorrei ringraziare Prefettura, Questura, donne e uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri, uomini e donne della Polizia Locale che con questo lavoro quotidiano, costante, di giorno e di notte aiutano a portare sicurezza nei quartieri. Un lavoro che individua quei pochi giovani che hanno intrapreso una strada sbagliata, tutelando così i più di 1.000 accolti ogni giorno dal Comune di Milano e dai soggetti del Terzo Settore come Arca, Spazio Aperto, Farsi Prossimo, dove assistenti sociali ed educatori si impegnano a dare un futuro diverso a questi giovani.

Con questo lavoro avremo nuovi cittadini che aiuteranno Milano a crescere e che si faranno una vita bella e piena di soddisfazioni nella nostra città, e più sicurezza perché chi sbaglia verrà bloccato e aiutato a cambiare.

Questi sono i fatti per portare sicurezza e coesione sociale, fatti concreti, non urla o proclami, come quelli che avevano promesso di interrompere gli sbarchi, e invece hanno solo scaricato il problema alle nostre città, ai Sindaci e Assessori, alle Questure, ai Poliziotti, ai Carabinieri, agli Agenti della Polizia Locale, e agli operatori sociali lasciati soli.