Marco Granelli

Festa della Polizia: il punto del questore Petronzi sul tema sicurezza

Oggi per la festa della Polizia il Questore di Milano Giuseppe Petronzi ha fatto il punto sulla sicurezza. Ha raccontato una città in crescita e cambiamento, con sempre più persone, e sempre piu persone in strada, dove la Questura vigila e lavora ogni giorno e notte per dare sicurezza. E le principali insidie sono ancora i reati predatori di strada, la droga, la violenza contro le donne. E su queste situazioni tanti arresti e cioè capacità di prendere chi commette i reati, non lasciare impuniti.

Da qui nascono le prime due riflessioni. L’aggressività che cresce enormemente, anche contro le lavoratrici e i lavoratori delle Forze dell’ordine. Dobbiamo tutti lavorare per diminuire la tensione e far ricrescere la cultura del rispetto e della legalità. E trovare i modi di garantire interventi immediati, efficacia interventi e tutela del cittadino e del lavoratore della sicurezza. Serve potenziare le Forze dell’ordine e avere più controlli. Altro tema tanti arresti o tanti arrestati? Tanti arresti, perché sono sempre più numerose le persone arrestate anche due o anche tre volte nello stesso anno. Significa che abbiamo troppe recidive, cioè che riusciamo pochissimo a far cambiare i comportamenti a chi sbaglia.

Il sistema giustizia è in crisi, bisogna investire in denaro, strutture, persone, innovazione e competenza. Se a un sedicenne o ventenne non siamo capaci di fargli capire che ha sbagliato e aiutarlo a farsi formare, intraprendere un percorso di lavoro onesto e così cambiare, abbiamo fallito. E sì che a Milano abbiamo storie, esperienze, enti pubblici e privati molto capaci, ma non bastano e non hanno le risorse umane ed economiche necessarie.

Ancora qualche giorno fa don Gino Rigoldi ha lanciato una sfida su questo con un’idea innovativa per lavorare sui giovani che sbagliano, per non lasciarli soli o con la sola compagnia di chi sbaglia. Servono piu agenti della polizia penitenziaria, piu educatori, piu operatori sociali e magistrati di esecuzione penale, più risorse per chi è capace di offrire lavoro e casa.

A Milano tanta droga: piu di 2 tonnellate droga sequestrata; bisogna fare contrasto e prevenzione, ma non ne parla più nessuno. Qualche progetto qua e là, che inizia e finisce, ma mancano risorse strutturali e luoghi e azioni per parlare e agire con chi usa sostanze.

Ancora altro: ogni giorno la Polizia intercetta nel suo lavoro in strada 6 persone con problematiche psichiche. Dobbiamo lavorare e investire su questo.

Milano cresce di turismo e di aggregazione e di divertimento, ma meno male che c’è chi controlla: 67 sospensioni di licenze effettuate dal Questore, il doppio dell’anno scorso. Bisogna controllare molto.

 

E infine il Questore ha invitato a non fare un uso distorto di parole eccessive che drogano il dibattito, facendo sempre credere di essere nell’emergenza, esasperando e alimentando polemiche. In questo tema della sicurezza serve competenza, pazienza e la saggezza. Devo dire che Petronzi ha anche queste qualità. Grazie al nostro Questore, a tutta la Questura di Milano e alle donne e uomini della Polizia di Stato.