Tre piante da interno che vivono in acqua e sono facili da curare

Tenere delle piante in casa non solo aggiunge un tocco di bellezza all’ambiente, ma ha anche effetti positivi sulla qualità dell’aria e sul benessere psicologico. Molti appassionati di giardinaggio, però, possono essere scoraggiati dalla necessità di prendersi cura delle piante in modo tradizionale, con terriccio e annaffiature regolari. Fortunatamente, ci sono piante da interno che possono vivere in acqua, rendendo la loro cura un gioco da ragazzi. Ecco alcune specie che non solo prosperano in un ambiente acquatico, ma sono anche facili da mantenere.

Queste piante non richiedono un’attenzione particolare; infatti, la loro vita in acqua consente di evitare il rischio di sovra-annaffiature, una delle cause di morte più comuni per le piante indoor. Possono essere posizionate in vasi decorativi o semplicemente in contenitori trasparenti, il che rende facile osservarne le radici e monitorare la salute della pianta.

1. La Pothos: una scelta sempreverde

La Pothos, conosciuta anche come Epipremnum aureum, è una delle piante da interno più popolari al mondo e per una buona ragione. Le sue foglie cuoriformi di un verde brillante possono variare nei toni, dal verde uniforme a sfumature di giallo e bianco. Questa pianta è quasi indistruttibile e cresce rapidamente, il che la rende ideale per chi desidera un tocco di natura senza troppe complicazioni.

Per coltivare una Pothos in acqua, basta prendere un talea di circa 15-20 centimetri, assicurandosi che almeno un nodo sia immergibile. Riponila in un contenitore con acqua fresca, cambiandola ogni due settimane per evitare la formazione di alghe o batteri. Con il giusto ambiente luminoso e una temperatura moderata, vedrai in poco tempo la formazione di radici robuste.

Inoltre, la Pothos ha la capacità di purificare l’aria, rimuovendo sostanze nocive come il formaldigeide e il benzene. Questa caratteristica la rende non solo esteticamente gradevole, ma anche un’ottima scelta per migliorare la qualità dell’aria nella tua casa.

2. Il Lucky Bamboo: simbolo di fortuna

Il Lucky Bamboo, il cui nome botanico è Dracaena sanderiana, è un’altra pianta che prospera in acqua e porta con sé un significato simbolico. Secondo la filosofia Feng Shui, questa pianta rappresenta prosperità, fortuna e felicità. Le sue lunghe canne verdi e l’aspetto elegante la rendono perfetta per decorare qualsiasi ambiente.

La cura del Lucky Bamboo è semplice: puoi coltivarlo in un vaso con acqua distillata o piovana, evitando l’acqua del rubinetto che può contenere sostanze chimiche dannose. È importante posizionarlo in un luogo luminoso, ma non alla luce diretta del sole, poiché questo potrebbe bruciare le foglie. Cambia l’acqua ogni due settimane e innaffialo occasionalmente con una soluzione diluita di fertilizzante per piante d’appartamento.

Questa pianta ha anche la capacità di adattarsi a diverse condizioni, potendo crescere anche in ambienti più ombreggiati. Con un’adeguata cura, il Lucky Bamboo non solo decorerà il tuo spazio, ma porterà anche una sorta di energia positiva, rendendolo un acquisto sensato per chi crede nelle sue proprietà benefiche.

3. La Felce di Boston: un’opzione decorativa

La Felce di Boston, scientificamente conosciuta come Nephrolepis exaltata, è una pianta storicamente apprezzata per il suo aspetto rigoglioso e le sue foglie lussureggianti. In natura, cresce in ambienti umidi e ombreggiati, il che rende l’acqua un habitat ideale. Sebbene sia un po’ più delicata da mantenere rispetto ad altre piante già menzionate, la Felce di Boston può prosperare in acqua se riceve le giuste attenzioni.

Per far crescere una Felce di Boston in acqua, è consigliabile posizionarla in un vaso profondo in modo che le radici possano essere immerse completamente. Scegli un posto luminoso, ma senza luce solare diretta. Cambia l’acqua ogni pochi giorni per mantenere la freschezza e controlla le foglie per segni di ingiallimento, che potrebbero indicare una scarsa qualità dell’acqua o una necessità di nutrienti.

Una caratteristica interessante di questa pianta è la sua sensibilità all’umidità. Per chi ama creare un’atmosfera tropicale in casa, la Felce di Boston aggiunge un tocco di esotico e rende l’ambiente fresco e accogliente. Posizionata in bagni o cucine, dove l’umidità è più alta, la Felce può aiutare a rendere l’aria più sana e a migliorare l’ambiente domestico.

In conclusione, avere delle piante da interno che vivono in acqua può semplificare considerevolmente la manutenzione e ti permette di godere della bellezza della natura senza troppi sforzi. Scegliendo specie come la Pothos, il Lucky Bamboo e la Felce di Boston, il tuo spazio abitativo si riempirà di vitalità e colore. Con un po’ di cura e attenzione, queste piante non solo sopravvivranno, ma prospereranno, portando un po’ di natura anche nel tuo ambiente domestico.