Marco Granelli

Via Vaiano Valle ciclopedonale al sabato e alla domenica, da oggi.

Ecco le prime pedalate e il massiccio intervento di AMSA. Grazie a cittadini, associazioni, consiglieri come Natascia Tosoni, Amedeo Iacovella, Natale Carapellese, Mattia Cugini, al Municipio 5, che hanno proposto e lavorato per questo obiettivo, Grazie ai dirigenti della mobilità del Comune e alla Polizia Locale che hanno individuato il sistema di transenne e segnaletica per iniziare oggi, a 8 giorni dalla delibera, a rendere ciclopedonale via Vaiano Valle, e grazie ad AMSA presente per raccogliere e asportare rifiuti. Grazie all’area tecnica del Comune per la recente asfaltatura. E’ stato molto bello oggi passeggiare in bici con diversi cittadini e famiglie. Consiglio un giro comodo per tutti: da Corvetto M3 (anche con il BikeMi) con l’originale barettino di quartiere luogo di attività aggregative e culturali, via Polesine, piazza Ferrara piazza riqualificata con nuova illuminazione, interventi tattici di pedonalizzazione e arredo urbano nel programma piazze aperte e con il rilancio del mercato comunale con attività aggregative del progetto delle associazioni e cooperative sostenuto da Cariplo, via Comacchio, piazza Angilberto altra piazza riqualificata con il progetto piazze aperte, via Pismonte, via dell’Assunta, via Vaiano Valle, via S. Arialdo con l’Abbazia di Chiaravalle (ma anche deviando 600 metri a sud Casa Chiaravalle il bene confiscato alle mafie), via S.Dionigi con il Parco della Vettabbia e le sue zone umide dove stanziano molte specie di uccelli acquatici, con il nuovo grande parco Cassinis – Porto di mare, Nocetum, centro di religiosità e animazione ambientale e storia, oltre ad accoglienza sociale, Cascina Nosedo altra esperienza sociale a cura del Comune e del Terzo settore locale, viale Omero, Corvetto M3. Un anello di 8 km, ciclabili nel verde, nella valle dei monaci densa di storia di più di 1.000 anni, densa di esperienze associative, di cooperazione sociale, di accoglienza, di lavoro, di buon cibo e prodotti biologici acquistabili al mercato di piazza Ferrara, all’Abbazia di Chiaravalle, al centro Nocetum. E potremmo pensare di collegare il percorso anche al Vigentino, al quartiere Fatima, attraverso il verde dei campi e le strade campestri. Oltre a collegare questo anello ad abbracciami, il perso ciclabile che abbraccia la città.

Un percorso fra gli interventi messi in campo in questi anni dalle giunte Pisapia e Sala e dalle tante aggregazioni sociali: un quartiere, un parco che sta cambiando. C’è ancora molto da fare e per questo l’impegno del Comune non si fermerà, sapendo che Municipio, cittadini, associazioni, continueranno ad esserci. Dobbiamo contrastare l’abbandono di rifiuti, sistemare zone degradate che continuano ad esistere, ma il cambiamento è concreto e avviato, e non si torna indietro. Chi ha provato a fare questo giro nel 2011, sà cosa c’era (occupazioni abusive di centinaia di persone, commercio abusivo di rifiuti inquinanti in Porto di Mare e cascina Nosedo, piazze solo parcheggio senza vita e bellezza e partecipazione, mercato buio e abbandonato. Per questo crediamo possibile continuare a cambiare. Un lavoro di squadra con Lucia De Cesaris, Pierfrancesco Maran, Anna Scavuzzo, Pierfrancesco Majorino, Gabriele Rabaiotti.

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