Marco Granelli

Municipio 5, Vaiano Valle: approvato dalla giunta il progetto di chiusura del campo rom

Municipio 5, Vaiano Valle: la Giunta ha approvato il progetto di chiusura del campo rom presente dal 1997 e ha avviato il percorso di integrazione abitativa e sociale delle famiglie. 4 famiglie hanno già lasciato il campo e le loro abitazioni abusive saranno a breve demolite, le altre lasceranno il campo in agosto 2022 e si trasferiranno in località diverse della città dove poter seguire un programma di accompagnamento di 2 anni da parte del Comune e giungere ad un’abitazione autonoma.

Da fine Agosto 2022 la proprietà demolirà tutti gli edifici abusivi, pulirà l’area e la metterà in sicurezza. Sarà così restituita bellezza e sicurezza ad una bella area del Parco sud, una via che nel fine settimana è pedonale e ciclabile, luogo per incontrare la natura di Milano, grazie all’impegno del Municipio 5 e delle associazioni. Un progetto elaborato e guidato da Prefettura e Comune di Milano con gli assessorati Welfare, casa e Sicurezza, realizzato con risorse del Ministero dell’Interno e abitazioni e operatori del Comune di Milano e del terzo settore.

Dal 1997 un’area del parco sud è occupata irregolarmente da una comunità di rom, oggi 116 persone di cui 55 minori, con tanti problemi di rifiuti, sicurezza e degrado, ma anche una storia di famiglie che mandano i ragazzi a scuola e che grazie alla collaborazione di associazioni come Comunità S. Egidio e UPRE Roma voglio costruire una vita diversa. Martedì scorso, insieme alla Prefettura, all’assessore comunale Bertolè e al presidente del Municipio 5, abbiamo illustrato il progetto alle famiglie.

Avviare il processo di superamento dell’insediamento spontaneo nell’area di Vaiano Valle, all’interno del Parco Sud, per favorire gli interventi di ripristino previsti per l’area. È questo l’obiettivo delle linee di indirizzo approvate con una delibera dalla Giunta comunale e che si inseriranno nel contesto di un protocollo operativo condiviso con la Prefettura, la Regione Lombardia e Aler Milano.

Nell’area insistono diversi abusi edilizi e occupazioni senza titolo che sono stati oggetto di provvedimenti di sequestro della Procura e, nel 2021, di ordinanze comunali nei confronti della proprietà e dei responsabili degli abusi per la demolizione e la rimozione delle opere abusive. Per favorire il superamento dell’insediamento non autorizzato e l’avvio del ripristino dell’area verde all’interno del Parco Sud, il Comune di Milano ha presentato al ministero dell’Interno, mediante la Prefettura, un’ipotesi progettuale relativa all’accoglienza dei nuclei fragili (che vedono, ad esempio, la presenza di minori) insediati senza titolo nell’area, ottenendo un finanziamento di 515mila euro finalizzato ad avviare un percorso di sostegno sociale ed educativo al termine del quale le famiglie possano ritrovare un’autonomia abitativa e sociale.

Secondo l’ultima rilevazione sono 23 i nuclei familiari che risiedono nell’area e 37 sono i fabbricati abusivi e inutilizzati. Il Comune procederà a individuare, tramite una procedura a evidenza pubblica, un soggetto che possa gestire questo accompagnamento definendo dei percorsi individuali per ciascun nucleo in stato di necessità.