Marco Granelli

Ludopatie. Attivo da oggi il telefono ‘No Slot’ 3351251774 e in arrivo nuovi centri d’ascolto e assistenza e una piattaforma telematica

Comune di Milano e Regione Lombardia: “Insieme per tutelare la salute dei cittadini e la sicurezza del territorio”

Milano, 9 novembre 2015 – Non si ferma la battaglia del Comune di Milano e della Regione Lombardia per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico. Attivo da oggi il “Telefono No Slot” – 3351251774 -, una linea dedicata all’ascolto, al sostegno dei soggetti ai rischio, all’orientamento verso i servizi attivi sul territorio (compresi quelli sanitari), attiva 7 giorni su 7, per parlare con gli operatori sociali o per lasciare messaggi al centralino 24 ore al giorno.
A seguire, in arrivo una app informativa sui servizi e nuovi centri d’ascolto e assistenza per le persone affette da dipendenza, ma anche per le loro famiglie ed in generale per il territorio.

Sono queste alcune delle principali azioni che il Comune di Milano ha sviluppato nell’ambito di cinque nuovi progetti per rafforzare e consolidare azioni di prevenzione e contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo, attraverso un finanziamento di 50 mila euro che si aggiungono ai 200 mila finanziati tramite bando da Regione Lombardia.

Nel dettaglio, questi i progetti:
· ‘Milano No Slot Ascolta’ si propone di realizzare spazi di ascolto e di orientamento, reali e virtuali, con campagne di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo, iniziative di sensibilizzazione e comunicazione sociale differenziate per target e su tutto il territorio;
· ‘Milano No Slot Accoglie e Orienta’ punta alla predisposizione di spazi di accoglienza e sostegno dedicati alle famiglie dei giocatori patologici, all’offerta di consulenza legale, psicologica ed economico-finanziaria per la gestione di situazioni debitorie, nonché all’organizzazione di incontri di sensibilizzazione in spazi di aggregazione per anziani;
· ‘Milano No Slot Osserva e Certifica’ mira a una mappatura dei luoghi sensibili per il gioco d’azzardo, che individui aree di pericolosità ma anche risorse territoriali diffuse, strumento importante e partecipato per consolidare reti di protezione sociale e per sensibilizzare gli esercenti a contrastare la facilità d’accesso al gioco dei soggetti più vulnerabili;
· ‘Milano No Slot Comunica e Informa’ ha come obiettivo la realizzazione di una piattaforma informatica di supporto alla comunicazione e promozione delle diverse azioni, con documentari da utilizzare per campagne di sensibilizzazione e prevenzione. Una sorta di luogo virtuale di elaborazione e condivisione di idee, dati, opinioni e progetti;
· ‘Milano No Slot Educa e Forma’ attua una campagna di prevenzione rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado delle 9 Zone di Milano che consiste in interazioni sul valore e sul significato del gioco, incontri formativi e kit didattici per corpo docente, azioni di sensibilizzazione per le famiglie.

Dopo l’approvazione da parte del Pirellone della legge regionale numero 8 dell’ottobre 2013, e dopo la messa in campo da parte di Palazzo Marino di provvedimenti che hanno permesso di bloccare l’apertura di oltre dieci sale da gioco e di delimitare gli orari di quelle già in esercizio – si ricorda che il nuovo Regolamento Edilizio vieta di aprire nuove sale slot a meno di 500 metri da luoghi sensibili come scuole e centri anziani – le istituzioni tornano ad unire le forze contro le ludopatie.

“Questi progetti si inseriscono nella politica di impegno su più fronti dell’Amministrazione comunale contro il gioco d’azzardo patologico – affermano gli assessori Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali) e Francesco Cappelli (Educazione e Istruzione) – nella convinzione che la lotta contro le ludopatie, per tutelare la salute dei cittadini ed allontanare dal territorio criminalità e degrado, abbia bisogno sia di adeguate iniziative di prevenzione e informazione, sia di una continua opera di monitoraggio e controllo del territorio. La positiva collaborazione tra istituzioni, e con il Terzo Settore, rappresenta una risorsa essenziale per combattere un fenomeno che sempre più assume i contorni di una vera e propria emergenza sociale”.

“La Legge regionale sulla ludopatia – commenta l’assessore al Territorio e Urbanistica Viviana Beccalossi, team leader della Giunta sulla materia – è giusta, etica e, soprattutto, funziona. Nel 2014 in Lombardia le cosiddette newslot sono calate dell’11,2% sul 2013, contro la media nazionale dell’8%: un dato che si traduce in 8 mila macchinette in meno. Anche il numero di esercizi commerciali dotato di slot è passato da 16.004 a 14.700. Sono i primi risultati concreti ottenuti grazie alle nuove norme e alla loro applicazione da parte dei Comuni che, come è avvenuto a Milano, hanno condiviso lo spirito di questa battaglia contro una vera e propria piaga sociale”.

“In 9 mesi, da febbraio a ottobre di quest’anno, la Polizia locale ha effettuato oltre 4.600 controlli nelle sale gioco – aggiunge l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale e Polizia locale, Marco Granelli – e nel 10% dei casi abbiamo riscontrato il mancato rispetto degli orari. Un’azione capillare e costante, quella della Polizia locale che, con una media di circa 520 controlli ogni mese, si rivela efficace soprattutto dal punto di vista della prevenzione e del rispetto del regolamento comunale”.