Marco Granelli

Incendio di via Chiasserini: 19 ottobre 2018 ore 8.15

Ieri sera alle ore 19.30 si sono concluse le operazioni di demolizione del capannone, grazie al lavoro coordinato tra Vigili del Fuoco, Comune di Milano e azienda incaricata dal Comune di Milano. Di solito infatti prima si spegne incendio poi si demolisce. Questa volta, per accelerare lo spegnimento della grande quantità di rifiuti si è deciso di intervenire con la demolizione, per riuscire a spostare i rifiuti e accelerare lo spegnimento. Operazione delicata per il fatto che abbiamo dovuto far intervenire oltre ai Vigili del Fuoco, anche le ruspe del NUIR (Comune di Milano) e una pinza meccanica per la demolizione fornita da una ditta specializzata incaricata d’urgenza dal Comune di Milano. Ora conclusa la demolizione sono continuate e continueranno in giornata le operazioni di smassamento dei rifiuti fino al completo spegnimento che dovrebbe avvenire oggi pomeriggio/sera.
Secondo tema: l’aria inquinata? ARPA ieri sera nell’assemblea pubblica ha confermato che i rilievi effettuati da ARPA e dai VVFF sui campioni per la ricerca di sostanze tossiche nell’aria effettuati in continuazione in loco e in tutta la città e ancora in corso, hanno escluso la presenza di sostanze tossiche sopra i limiti. Per quanto riguarda la diossina, i campioni hanno bisogno di analisi lunghe. I primi dati relativi ai campioni posizionati nella notte tra domenica e lunedì e nella giornata di lunedì hanno dato il risultato di 0,5 e 6,7 picogrammi per metro cubo. Il valore di riferimento per l’OMS per attivare verifiche è quello di 0,3 picogrammi/mc per una esposizione continuata per un lungo periodo (un anno). Come evidenziato dall’esperienza di tutti gli incendi avvenuti in questi tre anni in Lombardia, i valori di diossina rientrano sotto lo 0,1 nel giro di 3 o 4 giorni. A Bruzzano, il caso più grave, le diossine il primo giorno erano 98 picogrammi/mc e il quinto giorno sono rientrate sotto 0,1 picogrammi/mc. In genere il rientro è correlato con la diminuzione o conclusione dell’incendio e dei fumi. ATS ieri sera ha confermato che i “Pronto Soccorso” degli ospedali della zona non hanno riscontrato alcun caso correlato all’episodio dell’incendio.

Terzo punto: precauzioni. A titolo precauzionale ATS ha ribadito ieri la necessità che fino allo spegnimento dell’incendio, previsto per la sera di venerdì, è utile seguire le seguenti precauzioni:
tenere le finestre chiuse; limitare le attività all’esterno, lavare accuratamente le verdure e la frutta raccolta nelle aree interessate dai fumi. E’ pertanto consigliabile attenersi a queste indicazioni ancora oggi e prudenzialmente domani.