Marco Granelli

I risultati di Atm per Milano

I risultati di ATM per Milano: più kilometri di servizio, più passeggeri, più controlli anti evasione tariffaria, più investimenti per tram accessibili a tutti e bus elettrici, più personale di sicurezza, più tecnologia per acquistare biglietti con sms, app, e ingressi in metropolitana con carta di credito, più posti di lavoro, più linee di quartiere, meno gasolio, meno CO2, meno PM10.

Il 13 aprile ATM ha presentato i risultati del 2017, il primo anno della collaborazione fra il Comune di Milano e la nuova dirigenza ATM. Ecco i 10 risultati di un grande lavoro:

1. Più servizio: dal 2011 al 2017 un aumento di 12,5 milioni di km*vetture di servizio e per il 2018 un altro milione in più, perché vogliamo aumentare l’offerta di servizio pubblico, per contrastare la congestione del traffico e l’inquinamento dell’aria.

2. Più passeggeri: nel 2017 sono aumentati i passeggeri del 3% superando i flussi del 2015, anno di Expo; un aumento del 3% anche degli incassi da biglietti.

3. Più investimenti per nuovi bus e tram: nel 2017 ATM ha investito 140 milioni di € fra cui la gara per 25 bus elettrici (tutti in servizio progressivamente da aprile a ottobre 2018), 80 tram e 80 filobus (gara aggiudicata il 12 aprile 2018).

4. Più tecnologia e semplicità: entro l’estate del 2018 sarà completamente attiva la rivoluzione tecnologica di ATM: per acquistare biglietti e abbonamenti, anche al bike sharing, al car sharing e altri servizi di mobilità potrai usare l’app, l’SMS, e potrai entrare in metropolitana direttamente con la carta di credito.

5. Più controlli per multare e bloccare chi non paga il biglietto. Aumentati i controllori del 50% e introdotta una diversa modalità di controlli. I primi risultati già nel primo trimestre 2018: sanzioni +20,4% rispetto al 2017 e +35% rispetto al 2016; +60% del numero di passeggeri controllati rispetto al 2017; nel 2017 emesse 220mila sanzioni +12% del 2016. Dal 2018 attivo il mercoledì da leoni, e cioè al mercoledì un gran numero di controllori lavorano su una linea di bus per volta controllando praticamente tutti i bus o i tram di quella linea.

6. Più sicurezza per i passeggeri e per i lavoratori ATM e meno imbrattamenti dei treni, con attività degli operatori ATM security (aumentati del 30%) nelle stazioni della metropolitana con presidi fissi in metropolitana a Duomo, Loreto, Centrale e Cadorna, presidi dinamici diurni e serali sulle linee di superficie e fisse serali sulla 90-91. Attività sistematica diurna e serale con squadre miste di controllori ATM insieme a Polizia Locale e Polizia di Stato: in metropolitana a Bisceglie, Lambrate e Rogoredo, sulle linee 1, 3, 4, 14, 15, 56, 4057, 90-91.

7. Più servizi nei quartieri di periferia: dal 4 settembre 2017 e dal 12 febbraio 2018 Comune e ATM hanno potenziato il trasporto pubblico nei quartieri della periferia: migliori frequenze in metropolitana, un nuovo autobus, la linea 35, per i nuovi quartieri di Parco Certosa, Porretta, Stephenson e Cascina merlata, potenziamento di 15 linee in 31 quartieri della città: 14, 24, 45, 47, 50, 58, 63, 70, 73, 75, 77, 80, 82, 86, 87.

8. Più ambiente con zero diesel e full elettrico, iniziando con 25 bus elettrici e 27 bus ibridi gradualmente in servizio da aprile a ottobre 2018, proseguendo con 200 elettrici, 270 ibridi al 2020 (-6 milioni di litri di gasolio all’anno e -15mila tonnellate di CO2 all’anno); finendo al 2030 con tutti i 1.200 bus elettrici, depositi tutti elettrici, (-30 milioni di litri di gasolio all’anno e -75mila tonnellate di CO2 all’anno). Unica città d’Italia con questo piano: Torino oggi investe ancora al 50% in diesel euro 6 e 50% metano.

9. Più posti di lavoro in ATM: da 9.600 addetti del 2016 a 9.800 del 2017.

10. Più gradimento dei passeggeri: un’indagine indipendente ha raccolto il voto dei passeggeri su ATM, con questo risultato: voto medio 7,3 su 10.

ATM: un’eccellenza per Milano, dei milanesi, a servizio dei milanesi, dei pendolari, dei turisti.