Marco Granelli

Salvini e il censimento Rom

Censimento Rom: qualcuno dice che l’abbiamo fatto noi con la Giunta Pisapia? NO, noi abbiamo fatto ben altro. Noi abbiamo provato a governare il fenomeno chiudendo molti campi abusivi con 1.300 interventi di allontanamento in tre anni, 27 aree liberate dalle occupazioni abusive e messe in sicurezza, alcune occupate da più di 10 anni come l’area di S.Dionigi dove c’erano 500 persone che gestivano rifiuti illegalmente e oggi si lavora per realizzare un parco. Ma per fare questo prima di ogni intervento conoscevamo le persone, raccoglievamo informazioni sulle famiglie, sui minori, perché ad ogni intervento di sgombero davamo un’alternativa, e così abbiamo effettuato 1.500 accoglienze e dato un percorso a chi voleva integrarsi: cercare un lavoro e mandare i figli a scuola. Per questo abbiamo raccolto i dati, nel rispetto della legge e della dignità delle persone.

Noi abbiamo raccolto i dati delle persone che vivevano in occupazioni abusive o in aree comunali non più gestite e abbandonate da anni, non abbiamo raccolto i dati di un’etnia. E gli sgomberi li abbiamo fatti dove c’era illegalità o rischio igienico-sanitario, non contro un’etnia o per mandare via una persona di un’etnia: è ben diverso. Il nostro obiettivo è stato il contrasto all’illegalità e allo sfruttamento dei minori e delle donne. Non abbiamo fatto schedature per appartenenza etnica, che fanno rabbrividire e ricordare leggi razziali. Salvini sta facendo proclami e provocazioni, noi abbiamo cercato di risolvere problemi, alcuni proprio dei campi aperti quando a Milano governava la Lega e Salvini era in maggioranza a Palazzo Marino, come il campo di via Novara, aperto dalla Lega e chiuso da noi con offerta di alternative per le famiglie.