Marco Granelli

Luca, il dolore della famiglia è quello di una città

Oggi il mio pensiero non può che tornare al giovane Luca, una vita interrotta dal tragico incidente tra bici e tram di pochi giorni fa, una perdita che ha colpito la sua bella famiglia, la sua comunità del quartiere e della sua scuola, e tutta Milano, oggi in lutto.
Un ragazzo che ci hanno raccontato essere pieno di entusiasmo e di forza, di generosità e altruismo.

Anche stamane, tra via Calvino e via Messina una signora in bicicletta, probabilmente non dando la precedenza, è stata investita da un’auto e versa in prognosi riservata.

Il mio dolore prescinde dall’individuazione delle dinamiche, lavoro che lascio agli esperti della Polizia locale. Difficile come amministratore però non sentirmi coinvolto e non ripromettermi di porre sempre più attenzione, con ogni mezzo in mio potere, alla sicurezza delle nostre strade e all’educazione di tutti a corretti comportamenti per diminuire le situazioni di rischio, le tragiche fatalità.

Questo lo dobbiamo a tutte le vittime della strada, in loro memoria, e lo dobbiamo a Luca per a sua generosità e voglia di cambiamento. Lo dobbiamo a tutti quelli che lavorano in strada e vivono queste tragedie troppe volte, come i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale, gli autisti dell’ATM, le Forze di Polizia, i soccorritori.