Marco Granelli

Bilancio di previsione 2018 Comune di Milano

Oggi ho presentato in commissione consigliare le proposte mobilità e ambiente per il bilancio preventivo 2018 di Milano:
• manteniamo la spesa per i servizi di trasporto pubblico, pulizia e illuminazione, per un ammontare complessivo di 1.154 milioni di euro,
• aumentiamo di almeno 11 milioni gli investimenti per la manutenzione strade, le infrastrutture per tram e metropolitane, per potenziare gli impianti di illuminazione nelle strade e nei parchi dei quartieri, per una spesa complessiva di 81,7 milioni di euro nel 2018;
• aggiungiamo 840 milioni di euro agli investimenti per opere nuove o di potenziamento del trasporto pubblico (metropolitane e metrotranvie) per il triennio 2018-2019-2020, dei quali 543 messi a disposizione dallo Stato per decisioni dei Governi Renzi e Gentiloni, 213,9 dal Comune di Milano, 13,6 dalla Regione Lombardia, 9,2 da altri Comuni della città metropolitana di Milano e 60 da ATM.
Dai Governi Renzi e Gentiloni mezzo miliardo messo a disposizione per metropolitane e metrotranvie dell’area milanese: un contributo fondamentale.

Bilancio di previsione 2018 Comune di Milano
Direzione Mobilità e Ambiente del Comune di Milano: GESTIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO

Far funzionare bus, filobus, tram e metropolitane a Milano costerà nel 2018 un totale di 822 milioni di euro, 3 in meno del 2017, ma con un aumento di percorrenze per 2 milioni di km-vetture. In 7 anni abbiamo aumentato le percorrenze per 11,6 milioni di km-vetture ma il contributo annuale dalla Regione è diminuito di 17,4 milioni tra il 2011 e il 2017. Nel 2018 il Governo dà alla Regione 24 milioni in più, ma la Regione ne distribuisce sui territori per bus, tram e metropolitane solo 4,4 milioni in più dell’anno precedente: e gli altri? Maggiori km di trasporto pubblico, maggiori costi, meno risorse dalla Regione.

Come finanziamo questo sistema?: 391 milioni provenienti dalla vendita di biglietti e abbonamenti (47,6%), 273,5 milioni distribuiti dalla Regione Lombardia che dà a Milano una quota di quanto riceve dallo Stato e una quota di risorse provenienti dal suo bilancio (33,2%), 5 milioni dai contributi dei Comuni limitrofi, 116.5 milioni messi direttamente dal Comune di Milano (14,2%), pari a 86 euro per abitante all’anno, e 36 milioni di IVA proveniente dalla vendita dei biglietti.

Negli ultimi 7 anni dal 2011 al 2017 Milano ha potenziato il servizio di trasporto pubblico mettendo a disposizione dei cittadini 11,6 milioni di km-vetture di percorrenze in più, che in termini contrattuali con ATM valgono circa 58 milioni di euro in più. Nello stesso tempo però Regione Lombardia ha diminuito le risorse date annualmente a Milano per il trasporto pubblico, passando dai 284,9 milioni ai 267,5 milioni e cioè 17,4 milioni in meno.
Nel 2018 lo Stato ha finalmente aumentato i fondi dati alle Regioni per la gestione del trasporto pubblico e delle ferrovie regionali: per tutto il Paese 143 milioni in più giungendo quasi a 5 miliardi, e alla Lombardia sono arrivati 24 milioni in più circa e ne potrebbero arrivare ancora perché nel riparto del 20% non anticipato a gennaio 2018, inciderà un premio per le Regioni che hanno aumentato i km-vetture e dove è maggiore la quota di ricavi proveniente da biglietti e abbonamenti, e la Lombardia è sicuramente tra le regioni più virtuose.

Nel mese di gennaio 2018 la Regione ha deciso quante risorse dare ai territori per bus, tram e metropolitane: in totale 628 milioni, 4,4 milioni di euro in più del 2017, pur avendo invece ricevuto dallo Stato 24 milioni in più: e gli altri 20 milioni? Forse li ha usati per aumentare le risorse per le ferrovie regionali, ne hanno bisogno, ma allora perché non aumentare le risorse complessive per il trasporto pubblico come ha fatto lo Stato? Regione invece ha scelto di penalizzare il trasporto pubblico nei territori e lasciando quindi soli i Comuni e i cittadini a combattere contro la congestione e l’inquinamento.
O forse ha deciso di mettere più soldi nella gestione delle strade o altro, ma non nel trasporto pubblico, proprio quando ce ne è più bisogno, oggi che siamo in infrazione europea per il superamento dei limiti di PM10 e di NOx.

Ma non basta: nella delibera di fine dicembre 2017 sui fabbisogni del trasporto pubblico calcolati per il 2020, la Regione ha creato un algoritmo: il risultato è che secondo la Regione il territorio della Città metropolitana di Milano diminuirà il fabbisogno di trasporto pubblico del 2,5%: un paradosso, proprio ora che tutti stiamo lavorando per aumentare metrotranvie e metropolitane per permettere a tutti e soprattutto a chi abita fuori Milano di lasciare l’auto a casa o nel parcheggio di interscambio e usare metropolitane, metrotranvie, bus e bike sharing.
Nel 2020 Milano avrà invece aumentato il servizio con maggiori km-vetture: il tram 15 fino a Rozzano, la M1 fino a Monza-Bettola, la metrotranvia Milano Desio Seregno, il potenziamento delle frequenze e della capienza della M2 grazie al nuovo sistema di segnalamento. Milano e la Lombardia sempre più distanti: Milano aumenta il trasporto pubblico, lo Stato aumenta le risorse (543 milioni di investimenti per nuove opere e 24 milioni in più per la gestione), la Regione diminuisce le risorse (-2,5%).

Bilancio di previsione 2018 Comune di Milano
Direzione Mobilità e Ambiente del Comune di Milano: INVESTIMENTI per il TRASPORTO PUBBLICO

Nel 2018 Milano investe per infrastrutture di trasporto pubblico 19,1 milioni di euro: 9 milioni per sostituire e rifare l’armamento tranviario, cioè rifare il fondo dei binari dei tram che passano per le strade di Milano, eliminando buche e crepe; 4,2 milioni per realizzare barriere antirumore lungo la M2 tra Cimiano, Crescenzago, Cascina Gobba, dove la metropolitana corre in superficie vicino alle case; 2,9 milioni per realizzare gli ascensori nelle stazioni M2 di Porta Genova e Moscova; 3 milioni per manutenzione straordinaria delle scale mobili delle metropolitane.

Nel triennio 2018-19-20 l’area di Milano vede realizzarsi nuove opere di trasporto pubblico o potenziamento di quelle esistenti, per un valore complessivo di 840 milioni, con risorse del Comune di Milano per 213,9 milioni, dello Stato con decisioni del Ministro Delrio e i Patti per Milano e per la Lombardia del Governo Renzi che nel 2016 e 2017 ha stanziato 543,6 milioni, 13,6 milioni della Regione Lombardia, 9,2 milioni di altri Comuni, 60 milioni di ATM.

Le opere:
1. completamento del prolungamento M1 Sesto FS – Monza Bettola Cinisello Balsamo: 23 milioni di euro dallo Stato;
2. progettazione prolungamento M5 Monza e Brianza: 16 milioni dallo Stato;
3. progettazione proulgamento M1 Baggio-tangenziale: 8 milioni dallo Stato;
4. integrazione risorse per M4 (extracosti per bonifiche, parcheggi di interscambio, collegamento M3-M4, varianti e extracosti per miglioramento viabilità e mobilità pedonale e ciclistica, extracosti per archeologia): 128,3 milioni dallo Stato e 114 milioni del Comune di Milano;
5. manutenzione straordinaria e nuovo sistema di segnalamento della M2 per aumentare frequenza e capienza: 134 milioni dallo Stato e 32,6 del Comune di Milano;
6. superamento delle barriere architettoniche in 7 stazioni della M2 tra Cimiano e Gessate: 7,6 milioni dallo Stato, 1 milione del Comune di Milano, 1,4 milioni dagli altri Comuni;
7. interventi di adeguamento impianti antincendio in M1: 47 milioni dello Stato e 26 milioni del Comune di Milano,
8. Metrotranvia Milano-Limbiate: 67,8 milioni dallo Stato e 9,8 del Comune di Milano e 13,6 di Regione Lombardia, 7,8 dagli altri Comuni;
9. Metrotranvia nord (prolungamento tram 7 da Anassagora/Tremelloni a quartiere Adriano e progetto prolungamento a Cascina Gobba M2 : 9 milioni dallo Stato e 10 milioni dal Comune di Milano;
10. completamento della corsia preferenziale filobus 90-91 (Zavattari-Lotto-Stuparich, viale Umbria, Pergolesi-Piccinini): 12,9 milioni dallo Stato e 20,5 del Comune di Milano;
11. 50 nuovi tram bidirezionale e a pianale ribassato: 90 milioni dallo Stato e 60 di ATM.

Bilancio di previsione 2018 Comune di Milano
Direzione Mobilità e Ambiente: investimenti per STRADE e MARCIAPIEDI

Abbiamo deciso di aumentare le spese per la manutenzione delle strade di Milano (+22%): 10 milioni di euro in più per un totale di 56,1 milioni: 9 per la manutenzione ordinaria delle strade (buche e rappezzi del manto stradale e dei marciapiedi), 32 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade (riasfaltature complete delle strade, scivoli, allargamenti marciapiedi, piccole modifiche stradali e della sosta, castellane cioè rialzi della carreggiata per rallentare la velocità e mettere in sicurezza gli attraversamenti stradali), 5 milioni per la segnaletica stradale orizzontale e verticale; a questi si aggiungono alcuni interventi nuovi: 5,1 milioni per manutenzione straordinaria di sottopassi e sovrappassi, 3 milioni per interventi di riqualificazione e moderazione delle velocità nelle nuove zone 30 dei quartieri del piano periferie, 2 milioni per manutenzione dei tombini stradali.

Nelle prossime settimane nelle strade di Milano inizierà un’operazione straordinaria di chiusura buche e di rappezzi di asfaltature di strade e marciapiedi e poi dalla primavera (aprile-maggio) un piano straordinario di asfaltature e manutenzione straordinaria delle strade, che continuerà nell’autunno e nel 2019. Sul sito del Comune di Milano metteremo la programmazione degli interventi, strada per strada.

Bilancio di previsione 2018 Comune di Milano
Direzione Mobilità e Ambiente del Comune di Milano: gli investimenti per potenziare l’ILLUMINAZIONE DI STRADE E PARCHI

Nel 2018 avremo 5 milioni di euro, un milione in più del 2017: 4 milioni per potenziare l’illuminazione in strade e parchi, anche sostituendo torri faro vetuste, 1 milione per il ripristino di impianti vandalizzati.

Bilancio di previsione 2018 Comune di Milano – fiume SEVESO –
Direzione Mobilità e Ambiente del Comune di Milano: gli investimenti per prevenire e mitigare le esondazioni.

Un investimento di 2,5 milioni di euro per la gestione delle acque: 1,5 milioni per la manutenzione dei corsi d’acqua tombinati, 600.000 euro per la manutenzione straordinaria dei pozzi di prima falda, 350.000 euro per nuovi grigliati per meglio assorbire l’acqua di esondazione del Seveso, diminuendo le aree allagate della città.
Risorse che si aggiungono a quelle messe negli anni scorsi per realizzare la vasca di laminazione di Senago, pulire il tratto tombinato del Seveso e realizzare le vasche di laminazione di Milano Parco Nord e di Lentate sul Seveso.