Marco Granelli

Area B : cos’è e come funziona

L’inquinamento dell’aria a Milano è ancora elevato: per questo Milano ha deciso di fare area B, un sistema di telecamere per selezionare le auto in ingresso e circolazione in città, lasciando fuori le più inquinanti. Un sistema così in Europa esiste solo a Bruxelles e a Milano.
Area B entrerà in vigore il 25 febbraio 2019 bloccando progressivamente i diesel, fonte di inquinamento maggiore per PM10 e NOx:
• diesel euro 0, 1, 2, 3 dal 25 febbraio 2019
• diesel euro 4 persone dal 1 ottobre 2019
• diesel euro 4 merci dal 1 ottobre 2020
• diesel euro 5 persone dal 1 ottobre 2022
• diesel euro 5 merci dal 1 ottobre 2024
Dal 25 febbraio 2019 le regole di area B e area C varranno anche per i mezzi del trasporto pubblico locale di linea e taxi e ncc.
Tra il 2019 e il 2026, l’Area B consente di ridurre le emissioni atmosferiche da traffico complessivamente di circa 25 tonnellate di PM10 allo scarico e di 900-1.500 tonnellate di ossidi di azoto.
PM10: l’accelerazione è immediata – 14% di emissioni nel 2019; – 24% nel 2020, – 21% nel 2021. Nei primi 4 anni le emissioni di PM10 si riducono della metà (15t).
NOx: l’accelerazione avviene tra il 2023 e il 2026 con – 11% ogni anno. Tra il 2019 e il 2022 la diminuzione è – 4% -5% all’anno.
Per saperne di più su area B: www.comune.milano.it
Se sei un impresa e hai vecchi diesel, il Comune ti dà un contributo per cambiarli:
Se sei un cittadino e hai un ISEE fino a 20.000€ e hai un vecchio diesel il Comune ti aiuta a fare la tua parte contro l’inquinamento e ti dà diversi contributi per cambiare auto, per prendere uno scooter elettrico, una bici a pedalata assistita, o pieghevole, uno sconto del 70% sull’abbonamento annuale ATM: www.comune.milano.it
Dal gennaio 2018 ATM ha attivato il Piano Full Electric, che porterà nel 2030 tutta la flotta dei bus a trazione elettrica. Da maggio/giugno 2018 sono in esercizio i primi 4 bus elettrici e con gennaio/febbraio 2019 saranno in esercizio in totale 25 bus elettrici.
AMSA/A2A ha attivato dall’inizio del 2018 l’impegno per fine 2020 alla completa sostituzione dei mezzi diesel euro 3 e 4 (tranne i mezzi speciali) e potenziamento del parco veicoli alimentato a metano che a fine 2021 giungerà al 25% del parco veicolare in servizio e la metà dei mezzi utilizzati per la raccolta.